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La scelta di attivare un'area web speciale sul tema "Qualità e Diritti. Politiche strategiche e livelli di tutele nei contratti pubblici" nasce dalla constatazione che le regole europee introdotte nel 2014 attribuiscono una funzione strumentale e un ruolo strategico agli appalti pubblici e alle concessioni. Le regole europee hanno riformato non solo la disciplina dei sistemi di contrattazione pubblica in tutti gli Stati membri ma anche le finalità e gli obiettivi che presiedono il funzionamento di questo mercato. Le amministrazioni aggiudicatrici vengono sollecitate a perseguire attraverso l'attività negoziale sia obiettivi di economicità e di apertura dei mercati, sia altre finalità a valenza sociale definite dalla strategia Europa 2020, con riferimento soprattutto alla tutela ambientale, alle tutele sociali e all'innovazione.
La sezione web dell'Osservatorio su "Qualità e Diritti" risponde all'esigenza di conoscere e monitorare se e come le amministrazioni aggiudicatrici italiane perseguono attraverso l'azione contrattuale non soltanto l'interesse all'economicità della prestazione, in una dimensione di legalità e di trasparenza, ma anche obiettivi ulteriori quali la promozione di politiche ambientali, l'inclusione sociale, le politiche attive del lavoro, la tutela rafforzata dei diritti dei lavoratori e dei luoghi di lavoro, l'innovazione dei beni e dei servizi, la partecipazione delle micro, piccole e medie imprese.
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Nella sezione web dell'Osservatorio su "Qualità e Diritti" vengono resi disponibili gli strumenti legislativi e i documenti programmatici delle Istituzioni (sezione Normativa), gli orientamenti giurisprudenziali europei e nazionali (sezione Giurisprudenza), le indicazioni delle Autorità Amministrative Indipendenti (in primis dell'Autorità Nazionale Anticorruzione e dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), i contributi e gli studi realizzati da studiosi, Istituzioni e Centri di ricerca (sezione Dottrina), la bibliografia e le altre pubblicazioni di riferimento (sezione Bibliografia) in modo da ricostruire una panoramica il più possibile esaustiva sui temi oggetto di approfondimento.
La sezione "Qualità e Diritti" ospita anche i risultati delle attività di ricerca condotte su due fronti di particolare interesse.
Un primo fronte di ricerca riguarda le gare indette dalle amministrazioni italiane, in altri termini il momento nel quale la committenza stabilisce cosa compra e come seleziona le offerte sul mercato. Oggetto di analisi sono i documenti di gara (bandi e capitolati) sui quali il team di ricerca, coordinato dall'avv. Luigi GILI, opera con la tecnica del text mining associata a specifici set di indicatori col fine di giungere a dati statistici che permettono di leggere come viene esercitata la discrezionalità amministrativa in tema di qualità e diritti nei contratti pubblici.
Un secondo fronte di ricerca riguarda la giurisprudenza comunitaria e nazionale. L'analisi delle decisioni giurisprudenziali permette di comprendere come le soluzioni previste dalle amministrazioni vengano interpretate e applicate nel dialogo, non sempre facile, con gli operatori del mercato. Oggetto di approfondimento sono le sentenze della Corte di giustizia UE, dei giudici amministrativi nazionali (Consiglio di Stato e Tribunali amministrativi regionali), dei giudici del lavoro. Il team di ricerca è coordinato dall'avv. Michele COZZIO. Le sentenze vengono riportate nella banca dati della sezione dell'Osservatorio su Qualità e Diritti; la lettura è facilitata dall'utilizzo di "neretti" redatti secondo le parole chiave del linguaggio giuridico e pratico dei contratti pubblici.
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Nella sezione web dell'Osservatorio dedicata al tema Qualità e Diritti vengono pubblicati i risultati e le segnalazioni delle attività di ricerca e monitoraggio. Costituiscono ulteriori strumenti di dialogo una newsletter informativa periodica e momenti di confronto tematici tramite seminari che verranno organizzati sul territorio nazionale.
Il progetto di ricerca Qualità e Diritti. Politiche strategiche e livelli di tutele nei contratti pubblici è realizzato con la partecipazione dell'Alleanza delle Cooperative Italiane che raggruppa le principali organizzazioni del settore (Associazione Generale Cooperative Italiane, Confcooperative, Legacoop), si avvale della collaborazione della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento (referente il prof. Gian Antonio Benacchio) e della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell'Università Bocconi e dell'Università degli Studi di Pavia (referente il prof. Fabrizio Fracchia).
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