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Perché l'Osservatorio
La scelta di dare vita ad un Osservatorio sul diritto degli appalti pubblici nasce principalmente come risposta all'esigenza degli operatori di disporre di uno strumento d'ausilio per destreggiarsi tra prassi in continua evoluzione e trasformazioni, sempre più profonde, imposte dal mercato unico. Di qui la necessità di dedicare attenzione soprattutto alle iniziative di Bruxelles.
Nell'arco di poco più di trent'anni la politica dell'Unione europea è passata dal perseguire obiettivi di armonizzazione minima, mediante le direttive di 'prima generazione', a obiettivi di armonizzazione rafforzata ed infine di uniformazione, come dimostrano le direttive più recenti (2004/18/CE e 2004/17/CE) e l'attività continua della Corte di giustizia.
In questo contesto acquisire una maggiore 'sensibilità e cultura comunitaria' costituisce una sfida strategica di primaria importanza per quanti operano in questo settore: le norme dei Trattati, i Regolamenti, le Direttive, le Decisioni, le disposizioni di soft law, unitamente all'azione interpretativa e di controllo svolta dalla Corte di giustizia e dalla Commissione costituiscono strumenti indispensabili che si affiancano a quelli previsti negli ordinamenti nazionali.
Al contempo l'impatto del diritto europeo sugli istituti e le regole nazionali degli appalti pubblici, e sulla loro applicazione e interpretazione, alimenta un vivace dibattito dottrinale e giurisprudenziale e delinea un campo di studio privilegiato per gli studiosi di diritto comparato, attenti a verificare se e come le nozioni comunitarie penetra negli ordinamenti interni, nonché i problemi interpretativi che suscitano le innovazioni che apportano.
Obiettivi e prospettive
L'Osservatorio nasce nel 2001 come gruppo di studio su iniziativa del prof. Gian Antonio Benacchio, con la collaborazione del dott. Michele Cozzio, all'interno del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Trento.
Le principali aree di intervento dell'Osservatorio sono le seguenti:
aggiornamento normativo e giurisprudenziale, con particolare riferimento agli orientamenti e alle scelte adottate in sede comunitaria; l'Osservatorio dispone di un'area web suddivisa in sezioni (legislazione, giurisprudenza, dottrina, bibliografia, attività) liberamente accessibili che forniscono un quadro tendenzialmente completo e aggiornato delle norme e degli strumenti giuridici del settore;
approfondimenti scientifici su temi e questioni che riguardano l'applicazione delle norme e delle decisioni giurisprudenziali ed in generale il funzionamento del mercato degli appalti pubblici. Gli approfondimenti sono pubblicati sul sito web dell'Osservatorio e sono curati da una rete di esperti coordinati dal prof, Gian Antonio Benacchio;
formazione specialistica per operatori pubblici e privati, avvalendosi di relatori nazionali e internazionali di altissimo livello scientifico e professionale, provenienti dall'Università, dall'Avvocatura, dalla Commissione europea, dall'Autorità di vigilanza, da Enti ed Istituzioni del settore (es. Istituto Grandi Infrastrutture). Rientra in quest'area il ciclo di seminari di approfondimento sugli appalti e i servizi pubblici che l'Osservatorio promuove con il supporto della Provincia autonoma di Trento ed altre istituzioni. L'iniziativa giunta alla Settima Edizione (2008) rappresenta ormai un appuntamento atteso da operatori e studiosi;
promozione e partecipazione a studi e progetti di ricerca. È l'area più 'giovane' sulla quale puntiamo per rafforzare l'Osservatorio non solo come di luogo di riferimento per l'informazione sulle novità normative e giurisprudenziali e sugli orientamenti delle Istituzioni comunitarie e nazionali, ma anche come centro di studio e analisi per questioni di particolare interesse attinenti gli appalti pubblici. L'attività di ricerca si caratterizza per i rapporti attivati dall'Osservatorio con altre Università, con enti e organizzazioni europee e nazionali, nonché con l'Autorità di vigilanza e gli Osservatori regionali.
Approccio multidisciplinare
Le trasformazioni in atto sul mercato degli appalti pubblici, imposte dalle norme e dalla giurisprudenza comunitaria, dallo sviluppo delle tecnologie informatiche, dall'esigenza di razionalizzazione della finanza pubblica e di snellezza e maggior efficacia delle procedure, richiedono un aggiornamento continuo e un approccio innovativo.
A fronte di queste necessità le iniziative dell'Osservatorio tendono a favorire la correlazione fra conoscenze specialistiche differenti, in specie di tipo giuridico, economico ed informatico a partire dal coinvolgimento oltre che di vari Dipartimenti dell'Università degli Studi Trento, di Istituzioni ed Enti di rilievo nazionale ed europeo.
Trento, 15 settembre 2008
Prof. Gian Antonio Benacchio
I-38122 TRENTO - Via G. Verdi, 53 - tel. +39-0461-283509 - e-mail. appalti@jus.unitn.it
a cura di prof. Gian Antonio Benacchio e dott. Michele Cozzio